The course

Title: [3330/2011] - INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
  • Class: L/SNT1
  • Location: MESSINA, PRIOLO
  • Language: Italian
  • President: CONCETTA CRISAFULLI
  • Access: Programmed

I laureati nel Corso di Studio in Infermieristica, classe L/SNT/1, sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, gli operatori delle professioni sanitarie dell'area delle scienze infermieristiche che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza nell'età evolutiva, adulta e geriatrica.
Il percorso formativo è finalizzato alla realizzazione di un laureato funzionale al profilo professionale individuato dal decreto del Ministero della sanità, pertanto, nell'ambito della professione sanitaria di infermiere, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili dell'assistenza generale infermieristica. Detta assistenza infermieristica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le loro principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria. I laureati in infermieristica partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Il percorso formativo del laureato in Infermieristica, prevede l'acquisizione di 180 CFU complessivi, articolati su tre anni di corso, di cui almeno 60 dedicati ad attività formative volte alla maturazione di specifiche competenze professionali (tirocinio).
Deve inoltre conoscere almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Gli studenti potranno svolgere il percorso formativo presso i vari canali del CdS in Infermieristica ovvero presso i Canali I, II e III di Messina e di Priolo-Gargallo (Melilli).
Al Policlinico Universitario di Messina, le attività si svolgono soprattutto al Polo Didattico, struttura singola, circondata dal verde, con aule munite di moderni supporti audiovisivi e dedicata solo agli studenti del Corso di Studio infermieristica.
La Laurea in Infermieristica è abilitante all'esercizio della professione.
I laureati risultano ai primi posti in Italia per quanto riguarda le possibilità di impiego e numerosi di loro svolgono l'attività lavorativa anche all'estero, Germania, Gran Bretagna, etc..
Il numero degli infermieri che trova occupazione, a distanza di un anno dalla Laurea, continua a essere elevato, nonostante il particolare momento economico.
Gli sbocchi occupazionali sono diversi.
Possono essere assunti come dipendenti presso strutture pubbliche o private o, lavorare come liberi professionisti (infermieri nell'assistenza agli anziani, ai disabili, alle comunità, infermieri di famiglia); oppure, dopo un adeguato percorso formativo post-base, con l'acquisizione di ulteriori competenze specifiche, diventare infermiere strumentista, infermiere forense, infermiere psichiatrico, infermiere coordinatore etc.

Requisiti

Possono essere ammessi al CdS in Infermieristica i candidati in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero ritenuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che si siano qualificati in posizione utile all'esame di ammissione.
L'accesso al CdS è a numero programmato in base alla Legge 2 agosto 1999 n. 264 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla.
Per essere ammessi al CdS in Infermieristica, con numero programmato, bisogna essere in possesso di un'adeguata preparazione di cultura generale e nei campi della biologia, della chimica, della fisica e della matematica.
Il numero degli studenti ammessi al CdS si basa fondamentalmente al fabbisogno individuato dal MIUR per le professioni sanitarie e in particolare quella infermieristica con un numero totale, per anno, di 290 con la possibilità di accogliere 10 studenti extracomunitari, di cui 1 cinese (Progetto Marco Polo).
Nel 2020-21 il CdS ha organizzato le attività didattiche utilizzando in maniera razionale le aule a disposizione e i laboratori con l'ausilio dei simulatori per le attività tecnico-pratiche. L'impegno didattico si articola anche su un sistema di rotazione giornaliero, alternando le lezioni frontali con l'attività di tirocinio.
Gli studenti del I anno, prima dell'inizio del tirocinio, previsto per il mese di gennaio, svolgeranno attività di orientamento finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza per l'operatore e il paziente.
Nel corso dell'anno accademico sono state organizzate numerose UAF (Ulteriori Attività Formative) e ADO (Attività Didattiche Opzionali) a cui hanno partecipato numerosi studenti con la trattazione di argomenti che sarebbero stati trattazione di ulteriore approfondimento. (Consulta il sito web dell'Univeristà di Messina, nella sezione del Dipartimento DIMED).
Considerata la crescente richiesta di figure professionali nel territorio, nell'anno accademico 2021-22 il numero di iscritti in infermieristica, per anno, presso l'Università degli di Messina, è stato incrementato a 380 iscritti, oltre n. 10 posti disponibili per studenti extracomunitari. Le lezioni si svolgeranno presso il Polo Didattico del Policlinico di Messina, mentre il tirocinio pratico potrà essere effettuato si presso le Unità Operative del Policlinico Universitario, sia presso strutture convenzionate. In considerazione delle emergenti necessità evidenziate nel territorio sud-orientale della Sicilia è stata programmate per l'a.a. 2021-22 l'apertura di una sede decentrata del CdS presso iul polo di Priolo, attualmente in corso di validazione da parte del MIUR-

Sono possibili trasferimenti da altri atenei in ragione del numero di studenti che potranno essere accolti.

Obiettivi

Lo studente alla fine del suo percorso formativo, dovrà essere in grado di applicare le competenze acquisite nel rispetto delle attuali evidenze scientifiche, linee guida e raccomandazioni ministeriali al fine di:
 
- gestire in maniera autonoma e responsabilmente interventi preventivi ed assistenziali rivolti alle persone assistite, alla famiglia e alla comunità;
- erogare assistenza infermieristica a pazienti di tutte le età con affezioni a carico di organi e apparati diversi, anche con disagio e disturbi psichici e disabilità;
- gestire l'assistenza infermieristica perioperatoria;
- eseguire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l'efficacia;
- attivare processi decisionali secondo le proprie competenze in relazioni alle condizioni cliniche del paziente;
- assicurare un'adeguata preparazione e sorveglianza del paziente nei percorsi diagnostici;
- lavoro in sinergia con altre figure professionali;
- individuare i bisogni assistenziali del paziente;
- attivare le capacità residue della persona per promuovere l'adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita;
- definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- progettare e realizzare, collaborando con altri professionisti, interventi informativi ed educativi di controllo dei fattori di rischio rivolti al singolo e a gruppi;
- valutare i risultati dell'assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi del paziente;
- distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica differenziando il contributo degli operatori di supporto da quello degli infermieri;
- attribuire e supervisionare le attività del personale di supporto;
- gestire i di supporto all'assistenza;
- documentare con sistemi cartacei e/o informatici l'assistenza infermieristica erogata secondo le normative vigenti;
- informare per quanto di competenza i pazienti e i familiari sullo stato di salute;
- predisporre le condizioni per la dimissione del paziente in collaborazione con i membri dell'equipe;
- garantire la continuità dell'assistenza tra turni diversi, tra servizi/strutture diversi;
- utilizzare strumenti di integrazione professionale (riunioni, incontri di team, discussione di casi);
- assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti;
- utilizzare le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro;
- adottare le precauzioni per la movimentazione manuale dei carichi;
- adottare strategie di prevenzione dei rischio infettivo (precauzioni standard) nelle strutture ospedaliere e di comunità;
- vigilare e monitorare la situazione clinica e psicosociale dei pazienti, identificando precocemente segni di aggravamento dei paziente;
- attivare gli interventi necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche;
- individuare i fattori scatenanti la riacutizzazione nei pazienti cronici;
- attivare e gestire una relazione di aiuto e terapeutica con l'utente, la sua famiglia e le persone significative;
- gestire i processi assistenziali nel rispetto delle differenze culturali, etniche, generazionali e di genere;
- sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale e nel lutto;
- attivare reti di assistenza informali per sostenere l'utente e la famiglia in progetti di cura a lungo termine.
 
Percorso formativo:
 
1° anno finalizzato a fornire le conoscenze delle discipline biomediche e di prevenzione, i fondamenti della disciplina professionale, quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio, preceduta dall'orientamento dello studente all'acquisizione delle competenze assistenziali di base.
2° anno finalizzato all'approfondimento di conoscenze fisiopatologiche, farmacologiche cliniche e assistenziali per affrontare i problemi prioritari di salute più comuni in ambito medico e chirurgico, sia con interventi preventivi e curativi nella fase acuta della malattia, che di sostegno educativo e psico sociale, nella fase cronica. Le conoscenze apprese nel corso di studio troveranno applicazione nel tirocinio pratico che verrà espletato in U.O. attinenti ai programmi svolti.
 
3° anno finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Aumenta la rilevanza assegnata all'esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisone di esperti. Sono previste attività formative volte a sviluppare competenze metodologiche per comprendere la ricerca scientifica e infermieristica anche a supporto dell'elaborato di tesi.
 
Questa logica curriculare si è concretizzata nella scelta di crediti assegnati alle esperienze di tirocinio che aumentano gradualmente dal 1° al 3° anno.

Risultati

I laureati di infermieristica devono conoscere e comprendere:

  • scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone nelle diverse età della vita;
  • scienze psico sociali e umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica;
  • le teorie di apprendimento e del cambiamento per la comprensione dei processi educativi rivolti ai cittadini o ai pazienti;
  • scienze infermieristiche generali e cliniche per la comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica, del metodo clinico che guida un approccio efficace all'assistenza, delle tecniche operative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni;
  • scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano via via nella pratica quotidiana; sono finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
  • scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
  • discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica infermieristica sia cartacea che on line.

 
Metodologie ed attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:

  • Lezioni per introdurre l’argomento;
  • Lettura guidata ed applicazione;
  • Video, dimostrazione di immagini, schemi e materiali, grafici;
  • Costruzione di mappe cognitive.

 
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

  • Esami scritti e orali, prove di casi a tappe.

 
I laureati di infermieristica devono dimostrare capacità per applicare conoscenze e di comprendere nei seguenti ambiti:

  • integrare le conoscenze le abilità e le attitudini dell'assistenza per erogare una cura infermieristica sicure, efficaci e basate sulle evidenze;
  • utilizzare un corpo di conoscenze teoriche derivanti dal Nursing, dalle scienze biologiche comportamentali e sociali e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita;
  • integrare le conoscenze infermieristiche teoriche e pratiche con le scienze biologiche, psicologiche, socio culturali e umanistiche utili per comprendere gli individui di tutte le età, gruppi e comunità;
  • utilizzare modelli teorici e modelli di ruolo dell'interno del processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini;
  • interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica infermieristica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina infermieristica;
  • erogare un'assistenza infermieristica sicura e basata sulle evidenze per aggiungere i risultati di salute o uno stato di compenso dell'assistito;
  • condurre una valutazione completa e sistematica dei bisogni di assistenza del singolo individuo;
  • utilizzare tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti;
  • analizzare e interpretare in modo accurato i dati raccolti mediante l'accertamento dell'assistito; pianificare l'erogazione dell'assistenza infermieristica in collaborazione con gli utenti e con il team di cura interdisciplinare;
  • valutare i progressi delle cure in collaborazione con il team interdisciplinare;
  • facilitare lo sviluppo di un ambiente sicuro per l'assistito assicurando costante vigilanza infermieristica;
  • gestire una varietà di attività che sono richieste per erogare l'assistenza infermieristica ai pazienti in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali.

 
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:

  • lezioni;
  • esercitazioni con applicazione;
  • video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
  • costruzione di mappe cognitive;
  • discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
  • tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.

 
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

  • esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project -work, report;
  • feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);
  • esame strutturato oggettivo a stazioni.

 
Le conoscenze e le capacità di apprendimento si sviluppano, si conseguono e vengono verificate durante l’intero percorso di studio, nell’ambito delle diverse attività proposte: lezioni, seminari, laboratori, tutorato, tirocinio, confronto con i docenti e professionisti, studio individuale, elaborazione della tesi finale.